Perfezionamento Attivo e Passivo

L'unione europea è conscia che lo scambio di beni riveste un'importanza primaria per lo sviluppo e la integrazione dei popoli, per questo favorisce  non solo gli scambi al fine dell'immediato e contestuale commercio e consumo, ma anche il ricorso alle lavorazioni e ai processi produttivi che consentano   l'incremento  dei livelli occupazionali.

A questo proposito grande diffusione viene data ai regimi economici di perfezionamento

Passivo (inteso per merci da inviare verso paesi terzi dove vengono eseguite lavorazioni analoghe a quelle compiute nella comunità ma a costi minori al fine di ottenere prodotti più competitivi sui mercati internazionali).

Attivo (che contribuisce proficuamente all'economia comunitaria attraverso il plusvalore che si ottiene dalla lavorazione nella U.E di merci estere trasformate in prodotti compensatori ottenuti in sospensione da imposte o tasse di effetto equivalente da ri-esportare verso paesi Terzi).

Entrambi questi istituti trovano applicazione nella disciplina doganale attraverso una rigorosa gestione delle materie prime poste in lavorazione al fine di ottenere i prodotti compensatori.

Il nostro studio è in grado offrire la necessaria collaborazione volta ad assicurare il rispetto di tutti gli adempimenti previsti per ottenere le necessarie autorizzazioni Ministeriali o di competenza Circoscrizionale, sia per garantire la corretta gestione del regime attraverso l'impiego di strumenti informatici e telematici che semplifichino le procedure ottimizzando tempi e costi.

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